Il progetto di alloggi per gli studenti sviluppa l’idea di un luogo in cui la funzione ricettiva e l’ospitalità si coniuga con servizi comuni e spazi di socializzazione aperti verso l’esterno. Gli ingressi definiscono una doppia accessibilità (per chi viene in auto dal parcheggio del quartiere posto ad ovest e per chi viene con i mezzi pubblici dalla vicina via Emilia ad est) definendo un’asse di attraversamento diagonale dell’area intorno al quale si organizza l’impianto tipologico del progetto. I
l complesso si sviluppa in tre corpi collegati: il centro servizi ed il corpo degli alloggi paralleli e proiettati verso nord in direzione dell’area verde del giardino e sulla prospettiva del parco privato storico esistente e il cuneo degli ingressi e delle risalite come elemento di collegamento e relazione tra le due parti e tra i due accessi.
Questo assetto consente la disposizione di gran parte degli ambienti con affacci est e ovest (oltre che nord) evitando l’esposizione a sud e le relative problematiche di surriscaldamento estivo. Il centro servizi, di colore rosso, cresce per far posto a una grande aula con balconate interne pensate come aree di lettura affacciate sulla sala e al tempo stesso sul giardino, una palestra fitness, i servizi necessari ed i locali accessori. E’ questa la parte utilizzabile separatamente dal quartiere e dalla città. Il corpo degli alloggi, di colore blu, è invece la struttura riservata ai residenti.
Ospita 108 posti letto organizzati in cellule abitative composte da due camere ed un servizio condiviso, due cucine comuni sulle testate di ogni piano (8 in totale) e un luogo di culto al terzo piano pensato come spazio di preghiera aperto a tutte le religioni. Il cuneo degli ingressi e delle risalite, di colore bianco, oltre all’atrio passante al piano terra ospita ad ogni piano uno spazio affacciato ad ovest destinato ad attività comuni (sala computer e studio da 25 posti o spazi ricreativi) a fianco della scala principale.
ADSU Azienda per il Diritto allo Studio UNIPR
Parma, 2005-2009
Strutture e impianti ACER Parma
Fotografie di Giovanni De Sandre