Infrastrutture a servizio della sostenibilità

PizzarottiGarrè
Infrastrutture a servizio della sostenibilità
23 dicembre 2024

Dialogo con Riccardo Garrè, CEO di Impresa Pizzarotti

 

Lo Studio MC2AA incontra Riccardo Garrè, CEO di Impresa Pizzarotti. Uno scambio di visioni, una contaminazione di esperienze.

Conosciamo meglio il Gruppo Pizzarotti,  uno dei principali global player nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni in Italia, che ha come obiettivo il miglioramento dell’efficacia progettuale e lo sviluppo di competenze e soluzioni che mettano al centro l’innovazione, per segnare il  percorso verso un nuovo modo di costruire.

 

Da più di un secolo, Impresa Pizzarotti costruisce grandi opere. Come è cambiato il vostro approccio alla progettazione e alla realizzazione di nuove infrastrutture? 

Il nostro approccio nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture è evoluto significativamente, principalmente grazie alla digitalizzazione, all'innovazione tecnologica, alle nuove normative ambientali e alla crescente attenzione alla sostenibilità. L'introduzione di tecnologie avanzate, come l'uso di software di progettazione (esempio BIM) e sensori IoT per il monitoraggio in tempo reale e altre innovazioni, ha trasformato il modo in cui concepiamo e realizziamo le infrastrutture. La sostenibilità, sotto i suoi molteplici aspetti – ambientale, economica e sociale – è diventata un elemento centrale nei nostri progetti. Siamo costantemente impegnati nella ricerca di soluzioni per migliorare in ambiti come l'economia circolare, la riduzione dell'impatto ambientale, l'efficienza energetica e l'inclusione sociale, con l’obiettivo di garantire che le infrastrutture rispondano alle necessità di tutte le comunità, promuovendo l'accessibilità e l'equità. Guardando al futuro, il nostro impegno è proseguire nell'integrazione di soluzioni tecniche e tecnologiche avanzate e sostenibili, per costruire infrastrutture sempre più resilienti, efficienti e in armonia con l'ambiente.

 

Come è entrata la sostenibilità nel vostro lavoro? 

La sostenibilità è diventata, da diversi anni, un pilastro fondamentale del nostro lavoro, un aspetto che non possiamo più ignorare, vista la crescente consapevolezza globale riguardo all'impatto ambientale, alle risorse naturali e ai cambiamenti climatici. Nel settore delle costruzioni, la sostenibilità si esprime in vari modi: dalla scelta dei materiali alla progettazione, passando per la gestione dei cantieri e la cura dell’intero ciclo di vita degli edifici.

 

La digitalizzazione è un’opportunità per il settore? 

La digitalizzazione rappresenta per noi una grande opportunità, un cambiamento che sta trasformando radicalmente il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo edifici e infrastrutture. È il cuore della nostra trasformazione. Grazie all'adozione di tecnologie avanzate, come il BIM (Building Information Modeling), siamo in grado di creare modelli 3D dettagliati degli edifici già prima di iniziare la costruzione. Questo ci permette non solo di migliorare la pianificazione e la gestione dei progetti, ma anche di analizzare l'intero ciclo di vita degli edifici. Il BIM ci consente di individuare e risolvere potenziali problematiche prima che si verifichino in cantiere, ottimizzando i costi e riducendo gli errori. La digitalizzazione è inoltre essenziale nella gestione del cantiere. Abbiamo integrato tecnologie come droni e sensori IoT nei nostri processi.

Non si tratta solo di strumenti di monitoraggio, ma anche di innovazioni come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), che stanno cambiando il modo di formare i lavoratori e migliorare la sicurezza nei cantieri. Tutto questo non solo migliora l’efficienza operativa e la sicurezza, ma ci aiuta anche a rispondere alle crescenti richieste di costruzioni più intelligenti, sicure e sostenibili. Tuttavia, la digitalizzazione presenta anche delle sfide. Per trarre il massimo vantaggio dalle nuove tecnologie, è fondamentale un impegno costante nella formazione delle risorse umane, nell’adozione di soluzioni tecnologiche innovative e nell’aggiornamento delle normative, per garantire una transizione fluida e una corretta implementazione.

Quindi possiamo dire che, la digitalizzazione sta cambiando profondamente il settore delle costruzioni, offrendoci opportunità straordinarie per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e affrontare le sfide future. Tuttavia, affinché queste tecnologie possano portare davvero i loro frutti, è necessario un impegno continuo e un adattamento alle nuove dinamiche tecnologiche.

 

Come può, questo salto nel “futuro”, aiutare a costruire città che siano più a misura di cittadino? 

Rendere le città e le comunità a misura di cittadino dovrebbe essere una meta comune. Così come garantire agli abitanti una qualità di vita sempre migliore, rispondendo alle loro esigenze e necessità sulla base di equità e inclusione, sicurezza e sostenibilità. Si tratta sicuramente di un obiettivo ambizioso che necessita di un impegno condiviso, ma sviluppare una sorta di modello che miri alla realizzazione di spazi più efficienti, servizi digitalizzati e interconnessi in un’ottica di economia circolare, potrebbe essere davvero la strada da imboccare per poter arrivare alla meta.

 

Infrastrutture all’avanguardia. Un esempio dell’impegno di Impresa Pizzarotti

In Impresa Pizzarotti, siamo impegnati nella realizzazione del Passante Alta Velocità di Firenze, un progetto che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la costruzione della nuova stazione AV di Firenze Belfiore. Questo intervento è una delle nostre opere più iconiche, non solo per la sua importanza strategica, ma anche per l’innovazione tecnologica che stiamo applicando, in particolare nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) per ottimizzare gli scavi. Il nostro Pizzarotti Monitoring System (PMS), una piattaforma avanzata basata su AI, viene utilizzato per monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e il comportamento della Tunnel Boring Machine (TBM). Attraverso modelli predittivi alimentati da machine learning, siamo in grado di leggere e analizzare continuamente i dati geotecnici, come la composizione del suolo, per anticipare la presenza di ostacoli o cedimenti durante gli scavi. Questo ci permette di intervenire prontamente, migliorando la sicurezza del cantiere e ottimizzando i tempi di realizzazione. Grazie all’introduzione di queste tecnologie, possiamo prevedere e prevenire eventuali rischi, riducendo i costi e garantendo una gestione più efficiente del progetto. Il Passante AV di Firenze rappresenta, così, non solo un’importante infrastruttura per la mobilità, ma anche un esempio concreto di come l’innovazione possa rendere i nostri cantieri più sicuri, sostenibili e all’avanguardia.