Riqualificazione del passaggio tra via Mazzini e borgo Paggeria
Il progetto di riqualificazione immagina la realizzazione di una copertura in lamiera brunita che si sviluppa lungo tutto il profilo della scala, opportunamente distaccata dal muro in corrispondenza dell'attività commerciale. Tale lamiera si snoda in corrispondenza del portico su via Mazzini e si raccorda con la panca in muratura rivestita in travertino. Su borgo Paggeria la stessa lamiera si chiude con un elemento "a bandiera" che si sviluppa fino alla proiezione dell'edificio soprastante. Il progetto prende forma dalla dialettica tra componente muraria, rivestimento in travertino e copertura in lamiera brunita. Lo spessore murario in travertino viene interrotto dallo sfondamento obliquo provocato dal corrimano in acciaio e dalle vetrine che accompagnano la discesa al piano del mercato della Ghiaia. Vetrine e corrimano assumono così, oltre al significato formale per cui sono state pensate, anche il ruolo di segni luminosi, di meccanismi di percezione della profondità del corpo e di accompagnamento del percorso. Il rivestimento in travertino continuerà fino a rivestire la panca e la spalliera corrispondente creando uno scenario di sosta in corrispondenza della parte finale del portico di via Mazzini.
Sopra la panca e dopo l'elemento in lamiera brunita, era stato previsto il posizionamento di un pannello per la comunicazione degli eventi della città. Pannello e panca non sono stati realizzati.